Madrid. Primavera.
È stata una stagione lunghissima.
Ricorderemo quello appena passato, come l’inverno piú freddo, lungo e noioso degli ultimi anni.
L’inverno 2009-2010.
Ieri siamo andati a rimettere a posto la casa di Torino.
Avevo lasciato qualcosa in sospeso.
C'ho trovato il grosso di me stesso.
Una casa che è una tana, fatta come noi: aperta e profonda.
I pensieri fluivano.
Qualche canale si è fatto largo.
Ho provato a fare qualcosa che serva, in questa stagione, ma adesso/ ho solo voglia di pensare/ che tra poco è primavera.
Lascio l’Italia agli italiani.
Lascio la nostra casa a qualcun altro.
Mi riprendo quella parte che avevo lasciato appesa ad asciugare e me la porto in Spagna.
Inutile perdere altro tempo.
Tolgo i puntini di sospensione e mi riprendo la mia interezza.
Avevo chiuso la porta con una mandata.
Ho portato due vecchie stampe da Torino.
Le ho appese a Madrid.
Pensavo di tornare presto.
Non torneró.
"September's reminding July
It's time to be saying good-bye"
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