Se non hai dato tutto, non hai dato ancor...



Caro amico,

A differenza di quanto stanno facendo altre persone, non voglio fare un’azione di passaparola (il marketing preferisco utilizarlo per la professione, non per i miei ideali), ma voglio ugualmente scrivere due righe, personalissime che spero capirai.
Probabilmente non te ne frega un cazzo della politica, sicuramente ti sarai rotto i coglioni dei telegiornali, magari del Partito Democratico non vuoi sentir parlare neanche da lontano e hai l’impressione che tutto stia andando a scatafascio e non c’è una sola possibilita di “tornare a quote piú normali” in tempi ragionevoli.
Se sei amico mio, piú o meno condividi con me questa visione.
Nonostante questo ti dico: il 25 Ottobre alle Primarie del PD, a votare, vacci!
Vacci perchè nessuno te lo chiede.
Vacci perchè nessuno ti dará niente in cambio.
Vacci perchè non avrai svuotata la coscienza.
Vacci perchè siamo un paese democratico e vogliamo continuare a esserlo.
Comunque la si pensi, quando qualcuno ti chiede un’opinione, un parere, e quel parere puó influire sebbene in misura infinitesimale, sul tuo futuro, esprimiti.
La politica non si cambia da sola.
Non è leggendo Hegel o guardando la Litizzetto che la politica cambia.
La politica cambia solo con la violenza o con il voto.
Se non credi, come me, nella prima strada, pensa ad un fiume di persone che si uniscono, una per una, con tanti piccoli e semplici voti.
Da che mondo e mondo, in democrazia, le cose sono andate così.
Il consenso, la partecipazione.
E siccome ti costa poco o nulla passeggiare per la tua cittá, fermarti ad un gazebo del PD e mettere una croce sulla lista per Marino, fallo.
Io sono sicuro che quel voto, sará una puntura di spillo in piú contro l’immobilismo politico del PD, contro l’omofobia, contro il divieto alla libertá di nascere e di morire, contro la politica degli inciuci, contro le ingerenze vaticane e a favore di qualcosa di piú grande e piú bello, nel quale un giorno potremmo rispecchiarci e dire, come per un vestito acquistato su consiglio di qualcuno, “beh… non l’avrei mai comprato da solo, ma non mi calza poi così male…”
E solo se quelle punture di spillo si uniranno, potranno diventare una pugnalata (virtuale), un calcio in culo, alla Binetti, a D’Alema e i suoi inciuci, a Rutelli, a Bassolino, alla Iervolino e a tutti quelli che pensano che a noi ci si puó tranquillamente prendere per il culo.
Ignazio Marino rappresenta tutto questo.
Non te lo posso spiegare di piú… l’ho fatto in tutti questi giorni, nel mio piccolo territorio e su questo spazio di comunicazione, adesso credimi sulla fiducia se mi sei amico.
Cominciamo col dare forza a chi la pensa come noi.

Vi ricordo che per votare non serve essere iscritti al PD o recitare a memoria il libretto rosso di Mao, basta solo presentare un documento d’identità, la tessera elettorale e non dire mai che vi manda Beppe Grillo (anche se fosse vero…)

Grazie
Alessandro

PS: Vent’anni fa si sparse la voce che si poteva oltrepassare il confine a Berlino. Non era vero, ma 50 mila persone si misero in moto, lo attraversarono e al ritorno presero a picconate il Muro. La polizia li lasciò fare. Bastano pochi attimi a cambiare situazioni millenarie. Le persone che si liberano della paura, sono inarrestabili. (Marco Paolini)

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