La Crociata

Mi si perdoni per quello che sto per scrivere.
Se questa cosa può offendere qualcuno, questo qualcuno è invitato a non leggere se ritiene che la sua sensibilità possa essere violata.
Si tratta della Chiesa, dei suoi velenosi tentacoli; della sua sete di potere sulla vita degli altri.
Non ne ho assolutamente rispetto.
E non solo non me ne vergogno, ma questi ultimi accadimenti mi hanno resa fiera di questo mio pensiero.
Se prima mi ritenevo semplicemente “lontana” dai suoi precetti, dubbiosa sulla fede, adesso sto nutrendo un odio profondo per tutto quello che la Chiesa rappresenta.
Traggo spunto da questa vicenda così malamente martoriata, morbosamente sviscerata di Eluana Englaro, per aprire una riflessione sul ruolo che nel mio Paese (ops…il vostro Paese) ha la Santa Sede.
Non starò qui a dilungarmi sulla stupidità umana di chi è al governo. Quella si commenta da sé. Basta pensare alla frase del “liberale” presidente del Consiglio:”Eluana potrebbe ancora avere figli!”. Come scusate? Con un’inseminazione artificiale? Chiamando un giovane rumeno che “per sua cultura” è abituato a inchiappettare, (branco o no), giovani donzelle indifese?
Aaaahhh.
Leggo El Pais e quelle parole rinfrancano il mio animo ribelle e incazzato. L’ingerenza del Vaticano, le sue illazioni, la sua presuntuosa volontà di “contaminare” con i suoi presunti valori lo Stato Italiano, ritenendolo di Sua proprietà, sono ampiamente e brillantemente criticate da un quotidiano, che seppur laico di sangue, appartiene a una nazione profondamente cattolica.
Riporto fedelmente alcuni stralci di articoli apparsi in questi giorni:
“La sala de prensa de la Santa Sede negó en una nota oficial haber realizado cualquier tipo de injerencia política en el caso Englaro, y sin atisbo de ironía, en el mismo comunicado señaló su "vivo reconocimiento a la aceleración dada por el Parlamento a la aprobación del proyecto de ley", ordenada por el Gobierno de Silvio Berlusconi para evitar la muerte de la mujer, en estado vegetativo irreversible desde hace 17 años.A esa misma hora, el Papa, desde el balcón del palacio vaticano, llamó a sus fieles a rezar por todos los enfermos, especialmente por "los que dependen totalmente de los cuidados de otros", y sin citar a Eluana animó a reflexionar y a confiar en las "curaciones milagrosas".
E ancora:
“El Vaticano ha hecho campaña "cultural" desde medios públicos y privados, propios y ajenos, para tratar de movilizar a la opinión pública italiana, muy favorable a Englaro antes de la ofensiva. Descalificaciones, rebelión contra la sentencia judicial, insultos al propio Englaro, petición de que le sea retirada la patria potestad... "Homicidio de Estado", "asesinato", "condena a muerte..." Todo ha servido. La culminación de toda esta fase de "no injerencia" fue el aplauso inmediato de la Curia al decreto y las críticas a Napolitano por no firmarlo.”
In Spagna tutto questo non c’è. Gioco forza una lontananza logistica del Vaticano col governo centrale. E forse qui i laici hanno più rispetto nei confronti dei precetti ecclesiastici. Magari, chissà, se fossi nata qua una preghiera di tanto in tanto, a quel Dio eterno l’avrei fatta anch’io.Ma un accusa di omicidio (OMICIDIO CAZZO!) da parte del cardinale Saraiva Martins è abominevole. Assolutamente abominevole.
“El Vaticano, poniendo broche a su actuación en la historia, lanzó sospechas explícitas sobre la causa del fallecimiento la mujer a través del cardenal Javier Lozano Barragán: "Hace falta ver cómo ha muerto, si por la suspensión de la alimentación y la hidratación o por otras causas. Si la intervención humana se revela decisiva para la muerte de Eluana, seguiré afirmando que es un delito", afirmó. El cardenal Saraiva Martins, prefecto para la Congregación de la Causa de los Santos, resumió: "Ha sido un homicidio".
Omicidio.
Adesso bisognerà accertarsi se la mano del boia è stata forzata. Il cattivo DEVE esserci in questa vicenda.
Io non riesco ad avere rispetto per chi lede la libertà individuale dell’uomo. Siamo noi uomini gli abitanti di questa terra, NOI abbiamo il pieno diritto di decidere per noi stessi.
Veronesi ha detto una cosa giustissima in questi giorni, e che la religione Cattolica non può essere più intesa come la religione di Stato; questo significherebbe non accettare i cambiamenti che inevitabilmente il nostro secolo ci ha imposto, come l’immigrazione, la mescolanza di differenti culture e altresì differenti religioni.(Io sono anche per l’abolizione totale dei crocifissi dalle scuole, ma questo è un argomento che casomai un giorno affronterò).
C’è una contraddizione assolutamente palese nelle parole della Santa Sede, visibile solo a chi non è intriso dell’oppio delle sue parole.
Si stabilisce che gli embrioni sono esseri viventi, potenziali uomini e quindi pervasi di quel “soffio divino” che guai a manipolare, e poi si accetta che corpi, privi di una qualunque cognizione celebrale, violati nella loro intimità (anche perchè soggetti a lavaggi da parte di mani estranee), vengano considerate “In vita” perché respirano.
Artificialmente?
Non importa come.
Respirano? Invecchiano? Hanno il mestruo?Allora sono persone vive!
La Scienza ci ha dato una mano!La Scienza e la medicina fanno invecchiare queste persone!Sono vive!!!E' un miracolo che nessun uomo dovrà mai interrompere, se non la natura quando questo corpo avrà 100 anni!
Vive?Che cazzo è "la vita"?
Il non poter guardare il mondo è Vita?
Il non poter assaporare cibi, gustare i baci, ridere, fare l'amore, disperarsi, provare EMOZIONI è Vita? O la vita è ridotta al semplice fatto che respiri, invecchi, hai il mestruo e giaci fino alla fine dei tuoi giorni (che chissà quando arriverà) in un letto d'ospedale?
Allora per la Chiesa e per la sua naturale bontà e misericordia, la scienza diventa amica; allora la scienza serve a reggere in piedi il concetto che essa stessa ha della Vita.
Che non comprenderò mai.
Si parla di Misericordia, ma per quel padre dove è stata la Misericordia?Paragonato a un boia, a un assassino perchè ha voluto la "morte" di sua figlia.
E il suo calvario?
17 anni di andirivieni tra tribunali, lettere inviate e rimaste inascoltate (perché non era il momento adatto), la sofferenza di non poter andare avanti, e quindi di “non vivere”; la mancata possibilità di starci davvero con lo spirito del comatoso, perché adesso è intrappolato (per chi ci crede è un tormento senza fine).
Che fine fanno tutte queste cose?
Misericordia ipocrita, piegata a biechi interessi Vaticani…..Si "salva una vita" ma se ne uccide un'altra.
E allora chiedo a tutti quelli che hanno manifestato a favore della salvezza di Eluana davanti alla clinica, invasati di religione, che si sono resi consapevolmente vittime, come se succedesse a loro: che cazzo di rispetto avete avuto voi che vi siete mossi solo ora, che non avete idea di cosa siano 17 anni e vedere una figlia in un limbo agghiacciante, impotente perché su di lei incombe la spada dell’eterna crociata della Chiesa?
Che amore professate voi, ipocriti mediatici, che chiamate assassino un padre afflitto e tormentato?
Mi fa schifo tutto quanto.
Una volta riuscivo a digerire certe cose, ad affermare che “ne sono indifferente”, e allora comprendevo che davvero le avevo superate. L’odio è un sentimento, a volte più grande dell’amore, se lo provi vuol dire che non hai risolto un mucchio di cose. Adesso questa cosa non mi appartiene più.Provo odio, risentimento, rabbia, schifo, dolore.Tutte cose che mi dilaniano, ma che mi rendono felice per le scelte che sto adottando da genitrice, da moglie, da donna, da essere vivente.
Non m’interessa più di aver perso la tolleranza, io non tollero.
Chi lede la libertà di un essere umano non merita il mio rispetto.
P.s. in casa, Gasparri e Ratzinger non hanno facoltà di parola, vengono silenziati ogni volta che si sentono al tg.La stupidità non avrà mai voce nella mia famiglia.
Commenti
Per me, i cattolici, potrebbero pure avere ragione sul tema in questione; quello che non condivido è perchè lo debbano imporre a chi non la pensa come loro, violando il principio di libero arbitrio e ponendosi al di sopra della coscienza del singolo.
Ma questo è un problema di tutte le religioni, non solo di quella cattolica.
Religione=intransigenza=sopraffazione
PS: Gasparri non ha parola in casa nostra in quanto rappresenta un'offesa alla nostra intelligenza. Motivi estetici insomma.
Il papa invece come risposta alla cieca e violenta intransigenza delle sue posizioni
Mi piacciono i motivi estetici!ne terrò a mente!!!
non c'entra un fico secco con il post, ma la daitriba battesimo si-battesimo no qui sta diventando quasi insostenibile...
Ma Cristiano è un'altra cosa!E' condannato a seguire la fede....
Cristiano è un nome, ci piace punto, ma questa cosa non cponta evidentemente.
Tieni duro, tenete duro e difendete il vostro spazio. Tornerai a Roma e sarete di nuovo uniti e soprattutto lontani dalla stupidità.
"la chiesa cattolica cade in una contraddizione che si rivelerà devastante per la sua storia. Essa sta divaricando il suo popolo con una forbice che si allarga: da una parte chi crede alla chiesa istituzionalizzata e dall'altra chi crede al Cristo."
La Chiesa come l'hanno conosciuta i nostri padri, le persone semplici che probabilmente ti fanno pressione non esiste piú.
Tu sei piú Cristiana di quella Chiesa che ti vuole imporre un sigillo, perchè hai riassunto in te i suoi valori laici e di libertá (perchè Cristo era laico "dai a Cesare quello che è di Cesare").
Di profondo rispetto e sensibilitá.
In questo senso dì loro che Andrea sará piú Cristiano dei Cristiani, perchè penserá con la propria testa, avrá sensibilitá da vendere, rispetterá il pensiero degli eltri e non vorrá imporre il proprio punto di vista a nessuno.
Tieni duro, sono tempi medievali, ma noi ti siamo vicini neanche immagini quanto