Montecitorio Vice's

Caro Diario,
La puntata odierna di “Montecitorio Vice” è stata molto bella e avvincente e mi piace raccontartela a futura memoria.
Il fatto è che gli sceneggiatori di questo serial sono veramente geniali e si stanno inventando cose davvero incredibili, da fare impallidire Nip/Tuck o Californication, pur di tenerti incollato alla sedia.
Spettacolari!
Peccato che cose come queste non siano credibili, immaginati se davvero nella realtá esistessero cose come queste: sarebbe giá scoppiata la rivoluzione...
Comunque ti racconto: gli sceneggiatori di cui sopra, hanno fatto apparire un nuovo personaggio (è tipico delle serie con carenze di idee tirar fuori dal sacco un nuovo personaggio, ma ti assicuro che non è il caso).
Questo personaggio si chiama Villari.
L’attore che interpreta questo tal Villari è pacioccone, con l’aria volutamente perduta per aria come se fosse sbarcato da Marte e l’impressione di un quoziente intellettivo inferiore alla media.
Delle scimmie.
Un attore bravissimo, devo riconoscerlo, chissá come fanno a tirare fuori sempre nuovi attori uno meglio dell’altro.
Ti ricordi Mastella? Quello che c’era nelle serie precedenti e che è morto con un gran colpo di scena all’ultima puntata?
Uguale.
Beh, non potevano resuscitarlo a Mastella, ma si sono inventati questo Villari qua che un po’ ne segua le gesta.
Insomma questo Villari viene votato dalla destra alla commissione RAI per buttarla in culo a Veltroni l’africano e a Di Pietro il cattivo e contemporaneamente permettere a Berlusconi, il padrone del paese, di dominare tutte le televisioni.
Solo che a quel punto Veltroni, che tecnicamente è il capo di Villari, scarica Di Pietro (una costante di questa serie) e si accorda con Berlusconi sul nome di Sergio Zavoli, un tipo serio perchè da giovane seguiva le corse di Fausto Coppi.
Allora tutti dicono a Villari di dimettersi.
Ma quello è giá commissario e non si dimette!
Glielo chiede il Presidente del Senato, quello della Camera, lo stesso Berlusconi, Veltroni lo caccia dal partito, ma quello non se ne va.
Lo cercano per mari e per monti ma lui si nasconde da qualche parte con la sua bella poltrona!
Bellissimo
Come nelle migliori opere greche, la tragedia diventa commedia.
E’ chiaro che gli sceneggiatori lo fanno per mettere in evidenza il livello di corruzione morale che vige a Montecitorio Vice, facendo capire come possa mettere piú in difficolta un sistema politico un pirla che un milione di studenti.
Ti fa riflettere... eh?!
Nel frattempo, parallelamente a questo, viene scoperto nello studio di una televisione minoritaria, ma apparentemente libera, una storia d’amore omossesuale tra un senatore di Berlusconi e uno di Veltroni.
E tu lo sai che nomi gli danno gli sceneggiatori a sti due???
La Torre (il passivo) e Bocchino (l’attivo).
Capisci che sottigliezza??? Che geniii!!!!
Il tutto per sottolineare la corruzione morale di Montecitorio con simboli sessuali!
Per fortuna son tagliate le scene di sesso.
Meraviglioso.
La puntata si chiude con il dubbio che a manipolare tutta questa situazione sia il perfido D’Alema, centinaia di persone che vengono licenziate al giorno per via della crisi planetaria e la solita imperdibile puntata di DoReCiakGulp.
A questo punto la serie sta andando sempre piú verso la direzione di una rivoluzione.
Ne sono sicuro.
Non potrebbe non essere cosí.
Tutti i disoccupati prima o poi cominceranno a fare cazzate e il sistema crollerá come un castello di carta.
Ma questi sceneggiatori, sono imprevedibili, potrei aspettarmi di tutto da loro; tipo che la gente si faccia massacrare dal Ministro del Lavoro, l’ottavo nano: Tornellolo.
Ci sta: coglioni e fannulloni!
Non c’hanno proprio voglia di ribellarsi, ci credo che son fannulloni!!!
Bravi, bravi, bravi! Capolavoro
E’ vero ci sono alcune cadute di stile, tipo la mignotta di Berlusconi che diventa ministro, o il presidente che fa cucù ad un altro capo di Stato, o che ancora dá dell’abronzato ad un Presidente di colore... troppo da soap sudamericana!!
Eccessivo!
Ma per il resto si tratta di un’opera che riesce a unire la tradizione del miglior Sofocle all’intensitá emotiva della trama di Carabinieri.
Da Oscar!
Commenti
Io dico che tornerá; anche lui!
Del resto è solo sparito, ma non morto....ma facci caso, (la soap la guardo anch'io), quel tal Villari quando parla al telefono sta sempre con la mano sulla bocca, secondo me lo fa per non far leggere il labbiale: "clemente, che devo fa?"
eheheh
Bella Montecitorio Vice!
Tutti siamo abituati a parlare a vedere di politica in maniera personalistica.
Non si parla piú di politiche, ma di politici e tutti noi ci schieriamo da una parte o dall'altra in relazione alle nostre simpatie proprio come si fa nelle soap o con una squadra di calcio.
Qualcuno ha reso la politica gossip e nessuno riesce piú a tornare indietro.
Ma la bufera sta montando... è solo l'inizio... spero proprio sia cosí...