Il cavalluccio marino

Sarò rimasta solo un paio di minuti a fissare quell’affare, prima di scappare a chiedere ad Ale se lo vedeva anche lui.
Non ce l’ho fatta ad aspettare. Ma io sono così in tutte le mie cose….Io e l’attesa siamo diametralmente opposti. Tengo siempre prisa, e così non mi do il tempo di fare le sorprese con la dovuta calma.
Avevo deciso comunque, già da qualche giorno, che avrei nel caso scritto qui una lunga storia su come quei due si sono incontrati, su come si fusi insieme; insomma, sarei stata qui a perdermi in dettagli dai risvolti romantici e avrei lasciato che il mio uomo potesse apprendere il risvolto di questa magica favola da qui…(che iena!)
- “Lei era pronta, bella, tutta sistemata e tirata a lucido. Stava passeggiando sola soletta nel paseo dietro casa. Finalmente era uscita!Era pronta per conoscere la sua metà, colui che l’avrebbe corteggiata e finalmente fatta sua…”
E cose di questo genere.
Del resto sono uno spirito romantico nell’intimità…voglio tanto fare quella audace, la donna che disprezza certi comportamenti da “femminuccia delicata”; ma chi donna non ha in sé sempre e comunque una visione romantica e rosa della vita?
Alessandro invece, già lo so, da parte sua avrebbe cominciato a scrivere di doppiette e triplette; di come “ha scartato con un’abile mossa sette giocatori, correndo come un forsennato verso la porta”.
O ancora su come la sua squadra, forte come una corazzata, avesse fatto gol nei primi dieci minuti della partita; senza aspettare stanchezze derivanti dal troppo tempo di gioco.
Ale, e lo conosco abbastanza per affermarlo, si sarebbe crogiolato in racconti calcistici, magari tirando in ballo il gioco di squadra della "LOS PICADUROS" in questo fantaeuropeo…:
- “Perché I PUNTURI sono forti e combattivi, tutti in gamba e corrono veloci alla meta...”
Mentre io con la mia visione romantica vi avrei tediato con l’attrazione reciproca, gli sguardi intensi di coloro che stanno per diventare “un’unica cosa”, l’altra metà della mela…
Ma non l’ho fatto.
Cazzo non l’ho fatto!
Sono la solita….
Quel giorno mi sono svegliata con un unico pensiero in testa. Non c’era spazio per i romanticismi e minchiate varie.
- “Ale, vado a fare pipì”
Tutta la notte un unico sogno ricorrente….un cavalluccio marino che nuotava allegro e felice e io che guardo quel coso aspettando le lineette rosa.
Stanza da bagno: apro frettolosamente la scatola.
Non ce l’ho fatta ad aspettare. Ma io sono così in tutte le mie cose….Io e l’attesa siamo diametralmente opposti. Tengo siempre prisa, e così non mi do il tempo di fare le sorprese con la dovuta calma.
Avevo deciso comunque, già da qualche giorno, che avrei nel caso scritto qui una lunga storia su come quei due si sono incontrati, su come si fusi insieme; insomma, sarei stata qui a perdermi in dettagli dai risvolti romantici e avrei lasciato che il mio uomo potesse apprendere il risvolto di questa magica favola da qui…(che iena!)
- “Lei era pronta, bella, tutta sistemata e tirata a lucido. Stava passeggiando sola soletta nel paseo dietro casa. Finalmente era uscita!Era pronta per conoscere la sua metà, colui che l’avrebbe corteggiata e finalmente fatta sua…”
E cose di questo genere.
Del resto sono uno spirito romantico nell’intimità…voglio tanto fare quella audace, la donna che disprezza certi comportamenti da “femminuccia delicata”; ma chi donna non ha in sé sempre e comunque una visione romantica e rosa della vita?
Alessandro invece, già lo so, da parte sua avrebbe cominciato a scrivere di doppiette e triplette; di come “ha scartato con un’abile mossa sette giocatori, correndo come un forsennato verso la porta”.
O ancora su come la sua squadra, forte come una corazzata, avesse fatto gol nei primi dieci minuti della partita; senza aspettare stanchezze derivanti dal troppo tempo di gioco.
Ale, e lo conosco abbastanza per affermarlo, si sarebbe crogiolato in racconti calcistici, magari tirando in ballo il gioco di squadra della "LOS PICADUROS" in questo fantaeuropeo…:
- “Perché I PUNTURI sono forti e combattivi, tutti in gamba e corrono veloci alla meta...”
Mentre io con la mia visione romantica vi avrei tediato con l’attrazione reciproca, gli sguardi intensi di coloro che stanno per diventare “un’unica cosa”, l’altra metà della mela…
Ma non l’ho fatto.
Cazzo non l’ho fatto!
Sono la solita….
Quel giorno mi sono svegliata con un unico pensiero in testa. Non c’era spazio per i romanticismi e minchiate varie.
- “Ale, vado a fare pipì”
Tutta la notte un unico sogno ricorrente….un cavalluccio marino che nuotava allegro e felice e io che guardo quel coso aspettando le lineette rosa.
Stanza da bagno: apro frettolosamente la scatola.
“Aposàn – seguro, rapido, sencillo”.
Leggo frettolosamente il bugiardino, tanto sono cose che so.
La pipì non vuole uscire!!!Lo sapevo….ansia da prestazione…
Ok…ok….uscita. Adesso vediamo che succede.
Una lineetta. Quella che dice che è tutto ok, che tutto è stato fatto bene.
E l’altra?
No…tanto non compare….(mentre il cavalluccio dei sogni cominciava a sbiadire)
Uhm….Aspetto un minuto.
Qualcosa all’orizzonte: una pallida idea di linea comincia a rendersi visibile.
Vado veloce verso la camera da letto
-“Ale…tu che vedi qua?...Dai, azati dal letto e dimmi che vedi!”
Ecco, la prisa.
Lo sapevo.
Ho rovinato tuttta la sorpresa!
Volevo scrivere una storia romantica qui per annunciarlo a tutti voi.
Volevo raccontare di fusioni ed effusioni. Di passeggiate romantiche e di lotte per la conquista.
Volevo disegnare quel cavalluccio marino e farlo trovare sotto il piatto ad Alessandro, come facevo da piccola con le poesie al mio papà.
Fanculo.
La voglia di urlarlo al mondo intero è stata più forte.
SONO INCINTAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!
E sono felice…
(il più bel regalo per le mie trentatrè primavere.....!)
P.S. L’unica certezza per ora sono le lineette rosa che indicano “positivo” su 2 test. Al primo non ci potevamo credere, abbiamo voluto ripeterlo il giorno dopo (ma del resto chi ha già un bambino, e per giunta piccolissimo, sa quanto sia complicato “incontrarsi” con tranquillità…..ehehehe….!!)
Adesso aspettiamo impazienti martedì per vedere il nuovo cuore che batte…
Leggo frettolosamente il bugiardino, tanto sono cose che so.
La pipì non vuole uscire!!!Lo sapevo….ansia da prestazione…
Ok…ok….uscita. Adesso vediamo che succede.
Una lineetta. Quella che dice che è tutto ok, che tutto è stato fatto bene.
E l’altra?
No…tanto non compare….(mentre il cavalluccio dei sogni cominciava a sbiadire)
Uhm….Aspetto un minuto.
Qualcosa all’orizzonte: una pallida idea di linea comincia a rendersi visibile.
Vado veloce verso la camera da letto
-“Ale…tu che vedi qua?...Dai, azati dal letto e dimmi che vedi!”
Ecco, la prisa.
Lo sapevo.
Ho rovinato tuttta la sorpresa!
Volevo scrivere una storia romantica qui per annunciarlo a tutti voi.
Volevo raccontare di fusioni ed effusioni. Di passeggiate romantiche e di lotte per la conquista.
Volevo disegnare quel cavalluccio marino e farlo trovare sotto il piatto ad Alessandro, come facevo da piccola con le poesie al mio papà.
Fanculo.
La voglia di urlarlo al mondo intero è stata più forte.
SONO INCINTAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!
E sono felice…
(il più bel regalo per le mie trentatrè primavere.....!)
P.S. L’unica certezza per ora sono le lineette rosa che indicano “positivo” su 2 test. Al primo non ci potevamo credere, abbiamo voluto ripeterlo il giorno dopo (ma del resto chi ha già un bambino, e per giunta piccolissimo, sa quanto sia complicato “incontrarsi” con tranquillità…..ehehehe….!!)
Adesso aspettiamo impazienti martedì per vedere il nuovo cuore che batte…
Commenti
Per questo motivo, siamo contenti, ma ci andiamo ancora un po' con i piedi di piombo.
Io e Marcello intendo.
La madre è già su Marte!
COMPLETAMENTE FUORI DI TESTA.
Mi volete uccidere?
Volete avere la zia dei vostri bimbi stecchita prima del tempo?
Dirmelo con calma, che so, al telefono o via mail....ma no che cazzata, il momento del cuore che si ferma e delle lacrime agli occhi sarebbe arrivato comunque...anche se ci aveste messo un'ora a dirmelo...e ora sono un po' in stato confusionale e riesco solo a dirvi che vi amo vi amo vi amo.
no..no...altro che sogni....A CONCRETIZZRE I CAVALLUCCI MARINI!!
Che gioia che ho...che gioia....ma manco un po' di stanchezza come quando aspettavo Marcello...qualche nauseuccia, ma una forza che manco t'immagini!
Stavolta scommetto che è femmina...
congratulazioni!
Baci e tanti auguri, lupo.
L’arrivo della bella stagione mi fa sempre così.
Ho anelato tanto questo sole, ma come sempre, l’alta pressione è come una fucilata in pieno petto.
Sono una larva, nervoso, di cattivo umore, stanco, appiccicato.
In piú ci sono i pensieri.
Dico, ma ci avete mai pensato, Enrico, Andrea, Tommaso, in un attimo siamo diventati responsabili di altre persone, da che non eravamo neanche in grado di farci un bidé col dito giusto.
Un altro sole che arriva (incrociamo le dita), e altre urgenze da seminare, ti danno e al contempo ti levano tutto; energie che si autoalimentano violentemente.
E così guardo mio figlio dormire di una bellezza imbarazzante, mia moglie volare a 10 cm da terra con dentro una meravigliosa probabilitá, ma c’è il mutuo da pagare, la casa improvvisamente diventata troppo piccola, il quartiere troppo rumoroso, le spese incontrollabili, i margini di manovra sempre piú stretti.
Sarei bugiardo se dicessi che le cose non mi pesano.
Sarei ipocrita se non ve lo raccontassi.
Mi pesa non poter passare piú tempo e qualitá con loro.
Chiaro, son problemi di tutti, che mi credo... peró ti scavano la pelle ogni giorno e poi per Dio quando qualcuno ti chiede come stai, o perchè sei così scostante, tu come glielo spieghi?
A voi ve lo spiego.
Che sono felice, terribilmente felice, ma stanchssimo. (“How the hell did it get here so soon?”)
Che quando Betta ha usato la frase quest’estate “vi coccoleremo” quasi scoppiavo a piangere.
Immagino Tommaso e la fatica che deve fare.
Ma poi vedi loro e riprendi a fare sogni.
Sconsideratamente.
Una casa piú grande, uno stipendio piú tranquillo (madrid è carissima cazzo), un lavoro meno pesante, un letto sempre piú pieno.
E' incredibile quanto sia felice e devastato allo stesso tempo!
Minchia è cambiato proprio tutto!
Perchè vi dico questo? Perchè siete i miei amici e, come ha appena scritto Betta, le distanze non contano.
Mi andava.
Adesso prenoto il volo per Atri.
Lo vedi come sto, come sono serena, come ho la forza incredibile di svegliarmi di notte e con una pazienza indescrivibile cantare a Marcello, dargli le carezze, rincuorarlo che tutto tutto va bene...La stessa pazienza, serenità e forza ce l'ho anche per te. E so che chi ne ha davvero bisogno più di tutti in questo momento sei tu...io la mia energia ce l'ho dentro, e mi basta per potervi stringere forte e farci continuare a sognare!
Ce l'abbiamo sempre fatta, e anche se Madrid è cara, la casa buia, il quartiere rumoroso, ci sta sempre l'altra faccia. E poi noi da piccoli con quanta varietà di cose e di luoghi e di case, e di vizi siamo cresciuti?
Io non lo dimentico.
Si vuole sempre di più per i propri figli, ma guardando il sorriso spensierato di Marcello non ci penso più.
E poi mica crederai che farò la mammacasalinga a vita??Mi hai appena fatto correggere un fantastico curriculum in spagnolo che non aspetta altro che qualche tavolo di architetto!!!
Pierlù, tu non parlare che sei il secondo e stracoccolato!!!eheheheh
A lavurà a 14 anni a guadagnarsi la pagnotta..sù!
Ci si scusi...
Noi c'abbiamo l'estratto conto che pare l'encefalogramma di Baggio mentre fa un sudoku, ma non è mica una roba grave.
Sarebbe grave se non conoscessimo gente come tutti voi, dai tutta la cricca.
Qui vi si vuole molto bene.
Va bene, ve lo dico... froci.
Poi pian piano istruirà i suoi figli al fantacalcio e così, quando sarà vecchio, farà l'ultimo in classifica con loro, ma sarà felice.
In bocca al lupo.
Ste.
Che visione tremenda Stefy!!Ma molto, molto veritiera sigh!
La storia di toccare il culo mentre cucino fu una delle cose che mi disse quando cercava di conquistarmi...figo pensai!Mi sa di carnale, di "omm 'e sustanza"...non avevo pensato però all'altra faccia della faccenda....
E comunque sfido chiunque a mettersi tra le mie tette e Marcello..secondo me il nuovo che avanza farà anche lui molta fatica, anche se gli spetta di diritto...eheheh
Leggevo ieri sera "Gravidanze rancorose", di Anna lo sapevo, ce l'aveva detto subito, ma poi si sono intrecciati scambi di "post" che non capivo... Stamattina lo dicevo a Pietro "Ma Simona è incinta?...???"
Che bello! Vorrei avervi qui per stritolarvi in un abbraccio forte. BACI
Le cose procedono bene oggi.
Piú ottimismo.
La visita è andata bene. L'embrione è uno, cresce al ritmo giusto, si vede meglio e tra 15 giorni dovremmo anche vedere il primo battito, nonchè iniziare la tiritera di analisi.
Essendo un figlio spagnolo stavamo pensando a Paco o Santiago, se maschio e a Pazvega se donna.
Pazvega Punturo suona molto bene!
:)
Stasera vedremo una casa piú grande
Abbiamo i testimoni (Lidia e Ciolic che quando ho detto "a me piacciono i nomi normali" mi hanno riso in faccia).
Quindi scegliete un altro nome, sù.
comunque non vi preoccupate, il vostro si potrà chiamare Santiago Secondo.
Santiago Secondo Tieri.
Che sembra già un manifesto.
Anche se enrico potrebbe chiedervi il copyright su "secondo"
ih ih ih...
e il topic troppo lungo :)
è in arrivo il secondo?
lodi-lodi-lodi et felicitazioni a tutt'edue
meno male che c'è qualcuno che abbassa sta cacchio di età media nazionale
è la fine :)