Intervallo

Prendo aria.
Respiro.
Come nel video di Thom York qualche post più sotto.
Respiro.
Da quando sono andato via dall'Italia non mi sono fermato un attimo.
Adesso mi fermo.
Un altro respiro.
Tante cose, tutto nuovo, tutto a velocità supersonica, tutto che cambia, non un momento per rifitare.
Respiro.
Tante cose da raccontare, tanto sole.
Respiro.

Commenti

Anonimo ha detto…
Anche noi...
punturo ha detto…
anche noi chi?
Anonimo ha detto…
Ecco. Qui invece l'aria avvizzisce. E tanto. Hai levato le tende ma non ti sei portato appresso individui che a noi avresti fatto un piacere traslocare via con i mobili usati. Ce li hai lasciati, e si aggirano nei lunghi corridoi senza fine di questo luogo senza tempo.

Da quando è arrivato lo splendido, loro come l'Italia intera fanno: vivono pienamente il compromesso, dimentichi che forse, solo cinque minuti prima, asserivano veementemente diversità ora negate. Dovresti vederli: cortigiani deferenti, pure tronfi di stare ben bene in scia.

L'elenco sarebbe lungo, i nomi anche. Ma fra tutti spicca colui che, ovunque tranne che qui, sarebbe indubbiamente considerato totalmente inetto nelle sue profetizzazioni di marca da non trovare lavoro, tanto che viene il legittimo sospetto che dove stava prima ancora se la ridano. Un livello di inettitudine mai sentito, abilmente nascosto sotto un doppio strato di nozionismo e di stereotipi, che solo in questo non-luogo può trovare attenzione (il che da pure la misura dell'incompetenza degli altri). Un perfetto servitore, che dovresti proprio sentire mentre nega verità da tempo scolpite sulla carta, oppure dire il contrario di ieri, o ancora riempirsi la bocca di affermazioni che solo fino a 3 mesi fa avrebbe rigettato. In confronto, San Pietro è stato un dilettante.

Quindi, goditi pienamente l'aria che respiri. Noi, ammorbiamo.

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