L'arte del sogno #2

- Papà dove siamo?
- Ancora Marcello con ‘sta storia? Quante volte me lo vuoi chiedere?
- Ti pregoooooo papà.
- Siamo in treno.
- Anche prima eravamo in treno. Ma questo è diverso.
- Questo è un altro treno, come te lo devo dire... Non è che uno in vita sua prende solo un treno. Una volta prendi un treno, poi scendi, ne prendi un altro, vai da una parte, poi da un’altra… è così che funziona con i treni.
- Ma i nonni mi dicono che loro hanno preso un solo treno.
- Erano altri tempi, Marcello, i tempi dei nonni. Si prendeva un treno e quello era il treno per tutta la vita. Era il treno “stabilità”. Quei treni li non producono più perché non ci vuole o non ci può salire più nessuno.
- E quella valigia?
- Quella valigia l’avevamo lasciata in stazione prima che tu nascessi, c’è della roba che dovevamo riprendere.
- E che cosa c’è li dentro.
- “Sogni” Marcello… essenzialmente “sogni”.
- A che servono i sogni?
- I sogni servono a vivere caro mio. Senza i sogni sei solo una macchina. Nei sogni c’è il sole, c’è la poesia, c’è la musica, ci sono tutte quelle cose belle che ti permettono di alzarti la mattina e di avere voglia di cercare la felicità ad ogni passo. A “Sinistra” servono i sogni. Senza sogni non avremmo mai preso questo treno.
- E noi stiamo andando a sinistra?
- Questa volta si.
Da lunedì comincio a lavorare e vivere a Madrid.
Simona e Marcello mi seguiranno fra una settimana.
Dovrei chiamarvi uno ad uno, ma preferisco dirvelo così.
E’ solo un sogno che si avvera…
Commenti
congratulazioni.
e a presto
F.
è da un po' che in famiglia state facendo bei sogni. continuate così.
Non abbiamo nemmeno fatto in tempo a venire a trovarvi a Torino (cialtroni che altro non siamo)...
Dobbiamo recuperare a madrid...non che mi dispiaccia ecco...
Ma il primo marzo ci sarete? Sì vero???
eccheccazzo...
offro 180 per giseppe rossi!!
in bocca al lupo per tutto tranne il fantaminchia...