Strazio


Ricevo e pubblico con strazio questa lettera aperta di un' amica di Golem, perchè possiate ricordare un giorno di più che niente potrà pulire abbastanza la nostra coscienza di plastica.

voglio raccontarvi questa storia..
mercy è una ragazza di colore nigeriana di 26 anni. se la vedeste, se ci parlaste vi convicereste, ne sono sicura, che non può avere più di 21-22 annni.. anzi, a dirla tutta ne dimostra 15..forse 16.è magra magra, minuta, gracile. non ha i capelli perchè è malata, ha l’espressione spaventata, è tutta occhi e parla poco l’italiano. stringe con una mano un crocefisso, con l’altra un peluche a forma di pinguino.ha una voce incerta ma profonda. ha l’espressione e l’espressività di una bambina.mercy ha lasciato il suo paese di origine nel 2001 per raggiungere roma dove, secondo le promesse di una donna italiana, avrebbe dovuto lavorare come sarta. si è incamminata a piedi attraverso il sahara con un piccolo gruppo di connazionali. sono arrivati sulle coste libiche dopo due anni e mezzo, in pochi, pochissimi. molti sono morti nel deserto; tra loro, sua sorella abbandonata per strada in fin di vita. dalla libia arriva in italia e poi a roma e non sa dire come. qui incontra quella donna che la farà prostituire per ben 5 anni. racconta che è stata più volte picchiata e le radiografie del suo torace ne sono la domostrazione: non c’è costola che non sia stata rotta, alcune in più di un punto.mercy nel dicembre del 2006 riesce a scappare e grazie ad un amico raggiunge la mia città. inizia a star male, la ricoverano in ospedale. ha l’aids, una ferocissima infezione cerebrale, un tumore dell’ovaio.la curano alla meno peggio omettendo tutto ciò che per un’italiana bianca e non sieropositiva non si ometterebbe mai. arriva da noi, la situazione è disperata. perchè sono stati superficiali, menefreghisti, razzisti per il colore e la malattia.. in fondo hanno tutti deciso che deve morire.noi ce l’abbiamo messa tutta. ma non perchè sia piccola e adorabile, ma perchè, io credo, sia un dovere farlo.ma nonostante tutto, stamattina, mercy è morta.senza nessuno accanto (se non noi), abbandonata da tutti.domani non avrà un funerale perchè il cappellano dell’ospedale nega questa celebrazione. cristiana sì, ma non cattolica. non merita una funzione in chiesa, alla faccia di quel crocefisso che stringeva sempre in mano.domattina uscirà dalla cella frigorifero dell’obitorio e se ne andrà dritta verso la fossa comune della città in cui è deceduta.non ci sarà niente a ricordarla. nemmeno un nome su una lapide.
questo post serve a me per dissipare un po’ di dolore.a lei per essere ricordata domani.almeno da qualcuno.ciao, piccola mercy.

Commenti

Anonimo ha detto…
Il post era di Cabiria, ale.
punturo ha detto…
Cazzo, non lo sapevo! Ormai guardo il forum in maniera molto distratta...
Grazie mille mimmo!

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