Perchè?
Insieme con noi entra un signore.
Ognuno di noi si mette accanto alla propria compagna.
A me fa un’incredibile tenerezza stare dietro alla mia mentre ci viene spiegato come ci si prepara all’evento degli eventi.
Bacio le spalle di Simona.
Il signore dice di rubare solo dieci minuti all’ostetrica per parlarci della donazione delle cellule staminali del cordone ombelicale di nostro figlio.
Bene! Penso io – bravo! Lo facciamo subito.
Ma via via che il tipo parla è sempre più imbarazzato, sembra che non riesca ad arrivare ad un punto che probabilmente lo imbarazza.
A quanto pare non è una cosa così facile: bisogna mandare raccomandate, fare esami, aspettare fax di risposta, fare arrivare un kit medicale dalla Svizzera.
La Svizzera?
LA SVIZZERA?
A quanto pare il prelievo di sangue dal cordone ombelicale non è previsto in Italia, ma non è vietato per i Paesi esteri, una sorta di decisone Forlaniana, come quando Cirino Pomicino faceva traffico di provette infette ai danni di poveri malati; quindi l’unico modo di donare (tra l’altro a se stessi) le cellule staminali di proprio figlio, è quello di “esportarle all’estero”.
Come se fosse capitale da sottrarre alle tasse.
Ma il punto attorno a cui il dottore sta girando intorno ci arriva tra capo e collo ben presto.
Questa pratica pseudo-clandestina costa: e costa la bellezza di 2.000 euro.
La mia domanda allora è: perchè?
Qual è il motivo che porta questo Stato, uno degli Stati tra i più evoluti al mondo a delegare la ricerca ad altri.
C’è qualche retromotivazione cattolica che sconosco?
In questo caso non si fa male a nessuno; non mi intendo di catechismo, ma non ci sono embrioni di mezzo, non si uccidono feti, non ci sono omosessuali tra le balle… perché togliere al futuro dei nostri figli questa possibilità?
Perché?
Le cellule staminali possono guarire diverse malattie.
Nel sangue del cordone ombelicale ci sono cellule in grado di riparare danni molto gravi.
Perché no?
E perché la Svizzera si?
Capisco quali possano essere le difficoltà per le persone che operano nella ricerca in questo paese.
Mi sembra davvero di trovarmi di fronte all’assurdo.
Trovo sempre più questo paese, un paese inconcepibile.
Retrogrado.
Davvero povero dentro.
E terribilmente egoista.
Incapace di guarire i propri figli, di pensare davvero al domani.
La modernità qui non è di casa.
Ognuno di noi si mette accanto alla propria compagna.
A me fa un’incredibile tenerezza stare dietro alla mia mentre ci viene spiegato come ci si prepara all’evento degli eventi.
Bacio le spalle di Simona.
Il signore dice di rubare solo dieci minuti all’ostetrica per parlarci della donazione delle cellule staminali del cordone ombelicale di nostro figlio.
Bene! Penso io – bravo! Lo facciamo subito.
Ma via via che il tipo parla è sempre più imbarazzato, sembra che non riesca ad arrivare ad un punto che probabilmente lo imbarazza.
A quanto pare non è una cosa così facile: bisogna mandare raccomandate, fare esami, aspettare fax di risposta, fare arrivare un kit medicale dalla Svizzera.
La Svizzera?
LA SVIZZERA?
A quanto pare il prelievo di sangue dal cordone ombelicale non è previsto in Italia, ma non è vietato per i Paesi esteri, una sorta di decisone Forlaniana, come quando Cirino Pomicino faceva traffico di provette infette ai danni di poveri malati; quindi l’unico modo di donare (tra l’altro a se stessi) le cellule staminali di proprio figlio, è quello di “esportarle all’estero”.
Come se fosse capitale da sottrarre alle tasse.
Ma il punto attorno a cui il dottore sta girando intorno ci arriva tra capo e collo ben presto.
Questa pratica pseudo-clandestina costa: e costa la bellezza di 2.000 euro.
La mia domanda allora è: perchè?
Qual è il motivo che porta questo Stato, uno degli Stati tra i più evoluti al mondo a delegare la ricerca ad altri.
C’è qualche retromotivazione cattolica che sconosco?
In questo caso non si fa male a nessuno; non mi intendo di catechismo, ma non ci sono embrioni di mezzo, non si uccidono feti, non ci sono omosessuali tra le balle… perché togliere al futuro dei nostri figli questa possibilità?
Perché?
Le cellule staminali possono guarire diverse malattie.
Nel sangue del cordone ombelicale ci sono cellule in grado di riparare danni molto gravi.
Perché no?
E perché la Svizzera si?
Capisco quali possano essere le difficoltà per le persone che operano nella ricerca in questo paese.
Mi sembra davvero di trovarmi di fronte all’assurdo.
Trovo sempre più questo paese, un paese inconcepibile.
Retrogrado.
Davvero povero dentro.
E terribilmente egoista.
Incapace di guarire i propri figli, di pensare davvero al domani.
La modernità qui non è di casa.
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