Caro "Ruggito del coniglio" ti scrivo
"Gentili signori
Oggi non è una giornata facile.
Torno al lavoro, fuori di casa vengo accolto da scrosci di pioggia che paiono secchiate ed entrando in auto faccio fatica a trovare la stazione giusta.
Metto “il ruggito” per rilassarmi, quando sento quest’attacco violento nei confronti di quello che avete chiamato “il bambascione”.
Allora: io il bambascione non l’avevo mai visto, se non per qualche rapida occhiata al programma della Dandini che mi aveva divertito, ma il termine mi pare offensivo.
Quello che trovo sgradevole è questo vostro allinearvi alle posizioni nazional-popolari, che mi sembrava non caratterizzarvi, quantomeno fino ad ora.
Ridurre l’intervento del “bambascione” ad una goliardata fatta per avere più attenzione è come mangiare un’arancia senza averla sbucciata.
Avete preso in considerazione quello che ha detto? Il contenuto?
E’ giusto?
E’ sbagliato?
In relazione a chi?
A che cosa?
La Chiesa Cattolica prende giornalmente delle posizioni che interferiscono nella mia vita di laico cittadino, senza aspettare una manifestazione di piazza come quella di ieri.
E’ fuori luogo la Chiesa Cattolica?
Certo che no.
La Chiesa cattolica può intervenire sulla mia salute e su quella dei miei figli che non riesco a mettere al mondo per problemi di sterilità, non permette a mio padre malato di SLA di curarsi con cellule staminali, non permette a me e alla mia compagna di avere i benché minimi diritti di coppia e al signor Welby di avere un funerale.
(Lo sapete che se alla fine riuscissi ad avere un figlio, in caso di morte dei due compagni e con le normative vigenti, questo sarebbe adottabile da qualunque famiglia e non da quelle mie o della mia compagna… giusto per fare un esempio).
Il papa, che è il papa, può intervenire ogni giorno in TV, in radio, in stampa, ma la nostra voce, chi la porta alla ribalta?
Evvivaddio se esistono ancora i pazzi.
Evvivaddio se esistono ancora gli esibizionisti!
Finchè qualcuno alzerà la propria voce fuori dai cori, ci sarà almeno la possibilità che quella in cui viviamo sia, seppur lontanamente assimilabile al concetto di democrazia!
W i pazzi! W i bambascioni!"
Questo ho appena inviato ai due presentatori della trasmissione di radio 2.
Esprime in maniera sgrammaticata quello che io penso di quanto è successo ieri.
Il fatto che ancora monti la polemica non può che farmi felice per quanto successo.
In qualunque parte del mondo sia vorrei fare arrivare a questo signor Rivera qua il mio più sentito e caloroso: GRAZIE!
Buttare in faccia alla Chiesa le sue ipocrisie non era facile.
Il fatto che ancora si stiano incazzando è chiaro segno che il gli brucia il buco del culo.
Grazie davvero caro Rivera.
Oggi non è una giornata facile.
Torno al lavoro, fuori di casa vengo accolto da scrosci di pioggia che paiono secchiate ed entrando in auto faccio fatica a trovare la stazione giusta.
Metto “il ruggito” per rilassarmi, quando sento quest’attacco violento nei confronti di quello che avete chiamato “il bambascione”.
Allora: io il bambascione non l’avevo mai visto, se non per qualche rapida occhiata al programma della Dandini che mi aveva divertito, ma il termine mi pare offensivo.
Quello che trovo sgradevole è questo vostro allinearvi alle posizioni nazional-popolari, che mi sembrava non caratterizzarvi, quantomeno fino ad ora.
Ridurre l’intervento del “bambascione” ad una goliardata fatta per avere più attenzione è come mangiare un’arancia senza averla sbucciata.
Avete preso in considerazione quello che ha detto? Il contenuto?
E’ giusto?
E’ sbagliato?
In relazione a chi?
A che cosa?
La Chiesa Cattolica prende giornalmente delle posizioni che interferiscono nella mia vita di laico cittadino, senza aspettare una manifestazione di piazza come quella di ieri.
E’ fuori luogo la Chiesa Cattolica?
Certo che no.
La Chiesa cattolica può intervenire sulla mia salute e su quella dei miei figli che non riesco a mettere al mondo per problemi di sterilità, non permette a mio padre malato di SLA di curarsi con cellule staminali, non permette a me e alla mia compagna di avere i benché minimi diritti di coppia e al signor Welby di avere un funerale.
(Lo sapete che se alla fine riuscissi ad avere un figlio, in caso di morte dei due compagni e con le normative vigenti, questo sarebbe adottabile da qualunque famiglia e non da quelle mie o della mia compagna… giusto per fare un esempio).
Il papa, che è il papa, può intervenire ogni giorno in TV, in radio, in stampa, ma la nostra voce, chi la porta alla ribalta?
Evvivaddio se esistono ancora i pazzi.
Evvivaddio se esistono ancora gli esibizionisti!
Finchè qualcuno alzerà la propria voce fuori dai cori, ci sarà almeno la possibilità che quella in cui viviamo sia, seppur lontanamente assimilabile al concetto di democrazia!
W i pazzi! W i bambascioni!"
Questo ho appena inviato ai due presentatori della trasmissione di radio 2.
Esprime in maniera sgrammaticata quello che io penso di quanto è successo ieri.
Il fatto che ancora monti la polemica non può che farmi felice per quanto successo.
In qualunque parte del mondo sia vorrei fare arrivare a questo signor Rivera qua il mio più sentito e caloroso: GRAZIE!
Buttare in faccia alla Chiesa le sue ipocrisie non era facile.
Il fatto che ancora si stiano incazzando è chiaro segno che il gli brucia il buco del culo.
Grazie davvero caro Rivera.
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