Quel poco che so di lui
Virna me l’aveva detto.
La presenza della “cosa” nei nove mesi di gestazione ti mette a disagio.
E’ una presenza discreta, ma totale.
Ed alla fine quello che si sente un ospite a casa sua non è lui, ma tu.
Si, provi a parlargli, tocchi la pancia, metti Keith Jarret a tutto volume nella speranza che acquisisca un certo qual gusto musicale, guardi i bambini degli altri, i bambini della televisione, i bambini sotto casa… ma è tutto ancora così tanto in potenza…
Sei "spratico".
In realtà non sai proprio un bel niente (Virna lo definì un alien che ti cresce in pancia e con cui non sai come rapportarti) e il sentimento più chiaro è quello della confusione.
E la discrezione.
I luoghi comuni dei genitori che si apprestano a vivere la mate/paternità attrezzando la camera del bambino, cominciando ad acquistare giocattoli e vestiti, non ci hanno.
Credo glielo si debba.
L’unica cosa che sappiamo di lui è il sesso (maschile) ed il fatto che manchino 4 mesi.
Ma per il resto nostro figlio resta e deve restare uno sconosciuto, per non imporgli altri stili e modalità di comportamento che non siano i suoi.
Per il momento è un’idea.
Non un nome, non una faccia, non una personalità, ma un’idea.
Ci attrezziamo all’idea che si faccia carne e rispettiamo con religioso riguardo il suo crescere e farsi vita; il miracolo, la magia… ma siamo nudi in un nuovo mondo e ci guardiamo attorno attenti, in attesa di segnali e del nostro mutamento.
Nel frattempo abbiamo pressoché finito casa.
Ed è fantastico in questi primi giorni di primavera, con le giornate che si allungano all’inverosimile fino a tarda ora, lasciarla inondare da un mare di luce estiva, così abbagliante e larga, da profumare di vecchi ricordi abbronzati, siciliani, al profumo di salsedine, gelsomini e agrumi.
Non ho mai vissuto in una casa così luminosa!
Ed ora che ho scoperto di essere fortemente metereopatico, mi preparo all’arrivo della bella stagione con una gioia nel cuore che sa di vera pace.
Venitemi a trovare amici.
Casa mia sa di mare.
http://www.dropshots.com/day.php?userid=272962&cdate=20070408
La presenza della “cosa” nei nove mesi di gestazione ti mette a disagio.
E’ una presenza discreta, ma totale.
Ed alla fine quello che si sente un ospite a casa sua non è lui, ma tu.
Si, provi a parlargli, tocchi la pancia, metti Keith Jarret a tutto volume nella speranza che acquisisca un certo qual gusto musicale, guardi i bambini degli altri, i bambini della televisione, i bambini sotto casa… ma è tutto ancora così tanto in potenza…
Sei "spratico".
In realtà non sai proprio un bel niente (Virna lo definì un alien che ti cresce in pancia e con cui non sai come rapportarti) e il sentimento più chiaro è quello della confusione.
E la discrezione.
I luoghi comuni dei genitori che si apprestano a vivere la mate/paternità attrezzando la camera del bambino, cominciando ad acquistare giocattoli e vestiti, non ci hanno.
Credo glielo si debba.
L’unica cosa che sappiamo di lui è il sesso (maschile) ed il fatto che manchino 4 mesi.
Ma per il resto nostro figlio resta e deve restare uno sconosciuto, per non imporgli altri stili e modalità di comportamento che non siano i suoi.
Per il momento è un’idea.
Non un nome, non una faccia, non una personalità, ma un’idea.
Ci attrezziamo all’idea che si faccia carne e rispettiamo con religioso riguardo il suo crescere e farsi vita; il miracolo, la magia… ma siamo nudi in un nuovo mondo e ci guardiamo attorno attenti, in attesa di segnali e del nostro mutamento.
Nel frattempo abbiamo pressoché finito casa.
Ed è fantastico in questi primi giorni di primavera, con le giornate che si allungano all’inverosimile fino a tarda ora, lasciarla inondare da un mare di luce estiva, così abbagliante e larga, da profumare di vecchi ricordi abbronzati, siciliani, al profumo di salsedine, gelsomini e agrumi.
Non ho mai vissuto in una casa così luminosa!
Ed ora che ho scoperto di essere fortemente metereopatico, mi preparo all’arrivo della bella stagione con una gioia nel cuore che sa di vera pace.
Venitemi a trovare amici.
Casa mia sa di mare.
http://www.dropshots.com/day.php?userid=272962&cdate=20070408
Commenti
LA casa è veramente splendida.
Auguri per tutto!
Un saluto anche a Simona.
Son contento per voi. Un abraccio sincero.
Mimmo