La realtà è peggio della fantasia
Nella posizione in cui sono, per fortuna non ho ancora molta visibilità.
Questo mi consente di poter tenere aperto questo blog a mio nome, senza che nessuno mi sputtani per le mie idee o professioni di non fede.
Oltretutto chi volete che se lo inculi questo blog…
Gli scocciatori al lavoro li evito non rispondendo mai al telefono fisso (chi ha davvero bisogno di me mi cerca al cellulare) e se arriva qualche mail glisso.
Ma oggi mi è arrivato un curriculum con questa lettera di presentazione:
“Oggetto: Richiesta di assunzione CON VALORE AGGIUNTO.
Il sottoscritto Dott. (xxx), CODICE FISCALE (xxx), Laureato in (xxx) con esperienze multisettoriali , nel Marketing Strategico e Promozionale con Aziende TV Internazionali e Produttori di Cinema Internazionali e di Vendita nel settore Turistico e Alberghiero, oltre che di organizzazione e direzione del personale e Amministrative, chiede di avviare un'esperienza lavorativa presso di voi come RESPONSABILE MARKETING / Comunicazione / Amministrazione.
Unisco all’esperienza nelle RU e MKTG la versatilità e l'esperienza nella Comunicazione per cui mi piace considerarmi una risorsa in più per la Vs. Azienda avendo anche frequentato e superato con plauso il Master in Marketing e Comunicazione alla XXX.
Sono molto versatile e motivato verso questo tipo di attività ed ho una propensione naturale per il Marketing Emozionale e STRATEGICO (5 P) SETTORI BUSINESS E NEI MEDIA che aiuta a carpire i BISOGNI e i DESIDERI dei clienti, ho doti di Problem Solving.
Il mio motto in sostanza è “Innovation from everyone, everywhere” (Pres. XXX).
Si richiede pertanto di effettuare il colloquio di selezione ecc ecc…”
A questa mail avrei voluto rispondere in questo modo:
“G.le XXX,
Che male le ho fatto?
Ok faccio un lavoro da puttana, ma perché ricordarmelo?
Ci campo, mi perdoni, tengo famiglia… ma non mi faccia sentire un demente fino a questo punto.
A che pro ricordarmi che la pubblicità ha allevato un branco di coglioni?
Lo so… è vero.
Ma le ho mai fatto niente di male di personale per buttarmelo in faccia a questo modo?
Questa è una delle lettere più di sinistra che abbia mai letto, una satira contro la nostra società, il mio lavoro, che costringe un povero studente come lei a presentarsi con uno slogan, il più brutto degli slogan (ma fruibile in quanto pronunciato dal Presidente della XXX!!) e con una mail piena di parole stupide coniate da quelli come me.
Eppure io le assicuro che non c’entro niente.
Lavoro solo da meno di dieci anni.
Le dico solo una cosa, nel remotissimo caso che questa mail non fosse una presa per il culo (e non credo proprio), le parole hanno un peso.
Come diceva Nanni Moretti (che lei sicuramente mi vuole per forza spingere a citare) le parole sono importanti.
Problem solving, bisogni, desideri, risorsa in più… ma lei mi sta prendendo per il culo!!!
L’unico valore aggiunto caro mio, è il cazzo in culo che ha cominciato a darmi prurito dal momento in cui, con le sue parole, me lo ha ricordato.
Ma le assicuro una cosa: non siamo tutti così stupidi.
Le giuro, c’è gente in gamba che fa questo lavoro e che pensa che le 5 P siano puttane, prostitute, pornostar, pompini e peripatetiche”.
Le sono politicamente vicino, ma le assicuro che anche tra i manager c’è qualcuno che usa il cervello.
Tra una riunione e l’altra…”
Questo mi consente di poter tenere aperto questo blog a mio nome, senza che nessuno mi sputtani per le mie idee o professioni di non fede.
Oltretutto chi volete che se lo inculi questo blog…
Gli scocciatori al lavoro li evito non rispondendo mai al telefono fisso (chi ha davvero bisogno di me mi cerca al cellulare) e se arriva qualche mail glisso.
Ma oggi mi è arrivato un curriculum con questa lettera di presentazione:
“Oggetto: Richiesta di assunzione CON VALORE AGGIUNTO.
Il sottoscritto Dott. (xxx), CODICE FISCALE (xxx), Laureato in (xxx) con esperienze multisettoriali , nel Marketing Strategico e Promozionale con Aziende TV Internazionali e Produttori di Cinema Internazionali e di Vendita nel settore Turistico e Alberghiero, oltre che di organizzazione e direzione del personale e Amministrative, chiede di avviare un'esperienza lavorativa presso di voi come RESPONSABILE MARKETING / Comunicazione / Amministrazione.
Unisco all’esperienza nelle RU e MKTG la versatilità e l'esperienza nella Comunicazione per cui mi piace considerarmi una risorsa in più per la Vs. Azienda avendo anche frequentato e superato con plauso il Master in Marketing e Comunicazione alla XXX.
Sono molto versatile e motivato verso questo tipo di attività ed ho una propensione naturale per il Marketing Emozionale e STRATEGICO (5 P) SETTORI BUSINESS E NEI MEDIA che aiuta a carpire i BISOGNI e i DESIDERI dei clienti, ho doti di Problem Solving.
Il mio motto in sostanza è “Innovation from everyone, everywhere” (Pres. XXX).
Si richiede pertanto di effettuare il colloquio di selezione ecc ecc…”
A questa mail avrei voluto rispondere in questo modo:
“G.le XXX,
Che male le ho fatto?
Ok faccio un lavoro da puttana, ma perché ricordarmelo?
Ci campo, mi perdoni, tengo famiglia… ma non mi faccia sentire un demente fino a questo punto.
A che pro ricordarmi che la pubblicità ha allevato un branco di coglioni?
Lo so… è vero.
Ma le ho mai fatto niente di male di personale per buttarmelo in faccia a questo modo?
Questa è una delle lettere più di sinistra che abbia mai letto, una satira contro la nostra società, il mio lavoro, che costringe un povero studente come lei a presentarsi con uno slogan, il più brutto degli slogan (ma fruibile in quanto pronunciato dal Presidente della XXX!!) e con una mail piena di parole stupide coniate da quelli come me.
Eppure io le assicuro che non c’entro niente.
Lavoro solo da meno di dieci anni.
Le dico solo una cosa, nel remotissimo caso che questa mail non fosse una presa per il culo (e non credo proprio), le parole hanno un peso.
Come diceva Nanni Moretti (che lei sicuramente mi vuole per forza spingere a citare) le parole sono importanti.
Problem solving, bisogni, desideri, risorsa in più… ma lei mi sta prendendo per il culo!!!
L’unico valore aggiunto caro mio, è il cazzo in culo che ha cominciato a darmi prurito dal momento in cui, con le sue parole, me lo ha ricordato.
Ma le assicuro una cosa: non siamo tutti così stupidi.
Le giuro, c’è gente in gamba che fa questo lavoro e che pensa che le 5 P siano puttane, prostitute, pornostar, pompini e peripatetiche”.
Le sono politicamente vicino, ma le assicuro che anche tra i manager c’è qualcuno che usa il cervello.
Tra una riunione e l’altra…”
Commenti
Puntu', fagli fare l'asta, che così quando si presenta everyone glielo ficca everywhere.