Voglio essere ricordato come un glaciale geroglifico

Mentre nel mio lavoro aspetto che qualcuno mi proponga un pezzo musicale serio per una nuova campagna pubblicitaria, ho ancora negli occhi, nel cuore, nella carne il concerto di Ivano Fossati dello scorso venerdì.
Vedete, Fossati, a differenza di tutti gli altri cantori i cui concerti son solito seguire, ha una prerogativa precisa: non devo concentrarmi per seguirlo o per vivere il concerto... è lui stesso, la sua musica, le sue parole, gli arrangiamenti, la band... che mi entrano nell'anima compenetrandomi totalmente di emozione.
Come un fuso.
Come se ci fosse un canale tra me e lui.
E' strano, perchè faccio molta difficoltà quando sono solo a casa, a cercare Fossati tra le playlist dell'I Pod, spesso mi annoiano, ma i concerti... i concerti sono qualcosa di fenomenale.
Non posso descrivere quello che ho provato, tanto è personale, tanto è pulito e profondo, ma posso dedicarvi una canzone.
Questa canzone che conoscevo poco e che mi ha fatto attorcigliare le budella di commozione.
Ascoltatela se potete.

Dateci parole poco chiare quelle che gli italiani non amano capire... Basta romanzi d’amore, ritornelli spiegazioni, interpretazioni facili... Ma teorie complesse e oscure, lingue lontane servono... Pochi significati, titoli, ideogrammi, insegne, inglese, americano slang. Senza studiare senza fiatare basta intuire che è anche troppo... Colpo d’occhio è quello che ci vuole uno sguardo rapido Il nostro suono, il nostro suono è un battito... Parole incomprensibili siano le benvenute così affascinanti così consolanti... Non è nemmeno umiliante non capirle anzi così riposante Dopo tanto teatro dopo tante guerre dopo tanti libri dopo tanto cammino dopo tante bugie dopo tanto amore dopo tanti secoli.
Mai più canzoni in italiano greco slavo poca letteratura, brevi racconti al massimo, scrittori intraducibili, relazioni elementari, poeti ermetici… Tv irreversibile, con accenti diversi con accenti diversi… Esotici.
Ora davvero basta con la trasparenza voglio una cultura davvero sottostante davvero inapparente e soprattutto per sempre… Voglio essere ricordato nella prossima era come un glaciale geroglifico come un bassorilievo come un graffito inesplicabile perché del tutto inutile….
Dateci le parole poco chiare quelle che gli italiani non amano capire, costruiremo una nuova cultura rapida ed estetica E il pensiero sarà un colore, il colore sarà un suono, il nostro suono un battito... E il pensiero sarà un minuto, il minuto un suono, il nostro suono un battito...

Commenti

Anonimo ha detto…
Ed è stato a quel concerto che tuo figlio si è fatto per la prima volta sentire....

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